save murazzi: continuare a r(esistere).
Qualche settimana fà siamo andati a far due parole con Marco, un pò di gelato e qualche foto.
“Chiudere i Murazzi significherebbe anche incatenare la musica, abbassare la saracinesca dell’avanguardia e restare impantanati nella già nota proposta commerciale propinata ogni giorno dalle radio e dalla tv. In questi anni i gestori dei locali hanno contribuito insieme ai dj e tutto lo staff a creare una scena locale forte, nuova, che non necessitava di nomi stranieri per andare avanti.
Marco Mordiglia e i Murazzi.
Marco Mordiglia ne è l’esempio. Socio dello ZeroBar di Via Vanchiglia, nonchè dj, e fondatore di “The Dreamers” ha fatto della musica il suo lavoro. Dopo aver tenuto un programma a Radio BlackOut, nel 97 ha aperto anche uno studio di produzione. Il suo intento, insieme a quello dei suoi soci era di puntare a creare una scena musicale locale. Il genere era poco conosciuto a Torino allora, ma con la passione e l’impegno il Drum&Bass ha preso piede e la serata, allo storico Puddhu Bar è diventata un punto di riferimento per tutti gli amanti del genere. Marco sembra essere positivo a riguardo, secondo lui il sequestro giudiziario si risolverà per il meglio, e non ci sarà una chiusura definitiva.
Solo il tempo potrà fornire le risposte, ma non bisogna abbassare la guardia ed è necessario continuare a manifestare e informare.
E’ necessario continuare a r(esistere).”
Parole di Lorena Antonioni, mettiamocilafaccia.wordpress.com.
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